Apprendere rappresenta un’abilità innata e spontanea dell’essere umano, che ognuno possiede fin dalla nascita e che nel corso della vita si sviluppa e si personalizza a seconda delle esperienze che facciamo. Quando un bambino entra in contatto con l’ambiente scolastico, che impone metodi, tempi e contenuti uguali per tutti, possono sorgere delle difficoltà, come ad esempio le seguenti:
-
Il bambino non è per nulla interessato a ciò che si fa a scuola, rimanda all’infinito il momento in cui iniziare lo studio o non si sente capace di far fronte alle richieste dell’insegnante.
Queste difficoltà sono molto frequenti, ma non per questo vanno sottovalutate. L’abilità di apprendere, infatti, assieme alla passione e alla motivazione, rappresenta una delle risorse più importanti per poter realizzare nella vita ciò che desideriamo. Ecco perché va coltivata con cura e attenzione, in modo che possa essere un aiuto a realizzarci nella vita.
Le difficoltà scolastiche dei vostri bambini possono riguardare aspetti diversi del processo di apprendimento: comprensione, attenzione, motivazione, l’autonomia, strategie adatte, etc. Per un intervento breve e mirato è quindi necessaria una valutazione specifica da parte di un professionista dell’apprendimento, che sappia proporre una soluzione individualizzata per quel bambino.
CareLab, grazie all’intervento integrato di più discipline e professionisti propone dei percorsi specifici a seconda del bambino e dell’obiettivo, utilizzando tecniche per migliorare non solo le capacità cognitive, ma il funzionamento di tutto il corpo nella sua globalità. L’apprendimento è infatti un processo che riguarda il bambino nella sua interezza: per apprendere usiamo il pensiero e il ragionamento, ma anche le emozioni e la motivazione verso ciò che si sta imparando condizionano la nostra memoria, mentre le posture del corpo e la sua attivazione fisiologica talvolta ci impediscono di sentirci calmi e rilassati per esprimere tutto quello che sappiamo. Ecco perché un intervento efficace va a lavorare parallelamente su tutti questi aspetti.
-
Esprime verso la scuola emozioni negative come rifiuto, rabbia, ansia da prestazione.
-
Non è autonomo nello studio: non riesce a iniziare, proseguire, pianificare e organizzarsi senza l’aiuto di qualcuno
-
Non sa bene come studiare o adotta modalità troppo dispendiose o inefficaci.
-
Fa molti errori nella lettura, nella scrittura e nel calcolo, nonostante abbia già finito la seconda elementare.