Cos'è la demotivazione a scuola?
“È intelligente, ma non si applica!”. Molto spesso l’insegnante può descrivere così un bambino demotivato che manifesta la sua avversione per una materia specifica o per la scuola più in generale con disattenzione, paura, rifiuto, apatia e crollo dell’interesse. E nel genitore può scattare l'ansia e i relativi pensieri: bisogna spronarlo di più? Bisogna essere più severi con lui?
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Quali sono le cause?
La demotivazione verso la scuola dipende sicuramente da molti fattori, e ogni bambino può avere i suoi personali motivi per rifiutarla: un insegnante che non piace, gli argomenti considerati noiosi, non riuscire a trovare uno scopo in ciò che si fa, l’eccesso di compiti, il non sentirsi bravi e competenti.
Tuttavia ogni bambino, quando nasce, è naturalmente interessato ad apprendere, la curiosità ad imparare cose nuove è una qualità squisitamente umana.
Questa innata curiosità purtroppo può spegnersi a contatto con un ambiente che non la favorisce e non la sostiene, che è quello che spesso avviene nella scuola, alla quale il bambino arriva ancora con il suo carico di domande e ne esce troppo spesso senza alcun desiderio di apprendere, di interrogare e di interrogarsi.
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Soluzioni
Ritrovare il giusto entusiasmo verso l’apprendimento è una ricetta diversa per ogni bambino. Accendere la passione e la curiosità, ingredienti fondamentali per essere motivati ad imparare, riguarda proprio la crescita della propria personalità, lo scoprire cosa piace e non piace del mondo che ci circonda, e approfondire ciò che sentiamo più interessante per noi.
Per mantenere viva la curiosità bisogna saper provocare, suscitare, promuovere domande nei bambini.
Ritrovare passione e curiosità per ciò che si impara è possibile se si lavora su più fronti, e CareLab grazie al supporto di un esperto dell’apprendimento può aiutare tuo figlio a riscoprire una nuova motivazione nell’apprendimento.